Fondo nuovi nati, assegno di maternità e bonus bebè
FONDO NUOVI NATI
Il fondo nuovi nati è stato rinnovato anche per 2013 e 2014.
DI COSA SI TRATTA
Non si tratta di un contributo a fondo perduto come in passato, ma consiste in un accesso agevolato al credito per le famiglie con bambini nati o adottati nel 2012, 2013 e 2014.
Questi genitori possono richiedere un prestito fino a 5.000 euro da restituire entro 5 anni.
ISTITUTI CHE EROGANO
Non c’è limitazione di reddito e le banche che aderiscono si impegnano a limitare i tassi di interesse (tasso annuo effettivo globale (TAEG) fisso, non superiore al 50% del tasso effettivo globale medio (TEGM) sui prestiti personali, in vigore al momento in cui il prestito è concesso). Il debito si può estinguere a rate o in una sola soluzione. L’arco temporale di restituzione del finanziamento deve essere concordato con la Banca/Intermediario finanziario.
REQUISITI PER RICHIEDERLO
E’ ammesso un solo finanziamento per ogni bambino nato o adottato, anche in caso di potestà o affido condiviso. Mentre in caso di esercizio della potestà su più di un minore può essere richiesto più di un finanziamento.
Per le adozioni nazionali si fa riferimento alla sentenza di affidamento preadottivo o di adozione definitiva. Per le adozioni internazionali si fa riferimento al provvedimento di autorizzazione all’ingresso e alla residenza permanente del minore rilasciato dalla Commissione per le adozioni internazionali, sia per le adozioni pronunciate all’estero che per quelle pronunciate in Italia a conclusione del periodo di affidamento preadottivo.
COME PRESENTARE LA DOMANDA
La domanda può essere presentata entro il 30 giugno dell’anno successivo alla nascita o all’adozione.
Basta compilare direttamente presso le banche l’apposito modulo, nel quale viene autocertificato il possesso dei requisiti richiesti e dichiarando:
- le proprie generalità e quelle del minore nato a adottato (specificando in tal caso gli estremi del provvedimento): Nome e Cognome, Luogo e Data di nascita, Codice fiscale;
- l’esercizio della potestà genitoriale sul minore, specificando se si esercita tale potestà da solo a insieme ad altro soggetto;
- in caso di esercizio della potestà condiviso, generalità dell’altro soggetto e dichiarazione che è richiesto un solo prestito per ogni minore.
PASSI SUCCESSIVI
La Banca/Intermediario finanziario, accertata l’ammissione alla garanzia del Fondo, delibera autonomamente sull’erogazione del finanziamento e provvede ad accreditare al beneficiario l’importo corrispondente in base alle modalità concordate con il beneficiario.
In caso di insolvenza, si è soggetti alle ordinarie procedure esecutive per il recupero del credito.
Nel caso in cui risulti che la concessione delle agevolazione e stata determinata da dichiarazioni mendaci o false attestazioni, si provvede alla revoca del finanziamento.
ASSEGNO DI MATERNITA’
L’assegno di maternità può essere di due tipi:
- Statale: la richiesta va fatta all’Inpscon queste condizioni
- Comunale: va a chi non ha diritto all’indennità dell’INPS o alla retribuzione durante la maternità. È obbligatoria la residenza in Italia al momento del parto. L’assegno comunale, 311 euro al mese al massimo, dipende dalla situazione economica della famiglia indicata da valore Isee. La domanda deve essere presentata al proprio comune entro 6 mesi dalla nascita, dall’adozione o dall’affidamento del bambino.
BONUS BEBE'
Il Bonus Bebè sarà un aiuto per le mamme con neonati anche nel 2014.
COS’E’ IL BONUS BEBÈ 2014
Si tratta di un aiuto economico per le famiglie, un contributo di 300 euro mensili per le neo mamme che lavorano e devono rientrare sul posto di lavoro dopo il congedo di maternità. Il contributo è destinato alle spese per asili nido o stipendi per la baby-sitter, per un periodo massimo di 6 mesi (1.800 euro totali).
Se il bonus bebè viene richiesto per la baby-sitter, il contributo viene erogato tramite buoni lavoro, mentre se viene richiesto per la copertura del nido, il contributo viene erogato alla struttura direttamente dall’Inps, sempre che essa sia inclusa fra le strutture autorizzate dallo Stato.
SCOPO e DURATA
Il bonus bebè serve per il pagamento della retta dell’asilo o della baby-sitter per un massimo di 6 mesi. Il beneficio è da sfruttare nei primi 12 mesi di vita del bambino (1.800 euro totali).
REQUISITI
Possono richiedere il Bonus Bebè 2014 tutte le mamme naturali, affidatarie o adottive purché in possesso di regolare contratto di lavoro.
Inoltre lo possono richiedere anche le mamme con lavoro part-time, mamme libere professioniste e mamme iscritte alla gestione separata.
COME RICHIEDERE BONUS BEBE’ 2014
La richiesta va presentata entro 11 mesi dal congedo di maternità obbligatorio, entro 4 mesi dalla scadenza del bando, anche se la mamma ha usufruito parzialmente del concedo parentale, ma in questo caso il bonus bebè può essere richiesto solo per i mesi in cui non si è usufruito di tale servizio.
Come richiedere il bonus bebè? La richiesta va presentata online sul sito internet dell’Inps, seguendo la procedura ed immettendo il numero dei mesi per i quali si vuole usufruire del contributo economico e il tipo di servizio (nido o baby sitter). Ricordiamo, infine, che il bonus bebè può essere richiesto anche per più figli.
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