Cosa fare per usufruire della detrazione per la ristrutturazione edilizia
La legge di Stabilità 2014 ha prorogato fino al 31 dicembre 2014 la detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie e la detrazione 65% sugli interventi di riqualificazione energetica.
Chi può usufruire dell’agevolazione?
Sono ammessi a fruire dell’agevolazione tutti coloro che sono soggetti all’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), residenti o meno sul territorio dello Stato. Possono fruire della detrazione non solo i proprietari ma tutti coloro che vantino diritti reali sugli immobili oggetto di ristrutturazione come ad esempio i titolari di diritti reali di godimento (usufrutto, uso, abitazione, superficie), i locatari o comodatari, i soci di cooperative divise e indivise, gli imprenditori individuali per gli immobili non rientranti fra i beni strumentali o beni merce.
Cosa fare per usufruire dell’agevolazione?
Per fruire della detrazione 50%, il contribuente deve inviare una raccomandata con avviso di ricevimento alla ASL competente per territorio, contenente l’indicazione dell’ubicazione dei lavori da effettuare e del committente, della natura delle opere da realizzare, il nominativo dell’impresa esecutrice delle opere, nonché l’assunzione di responsabilità, da parte dell’impresa stessa, di aver adempiuto a tutti gli obblighi imposti dalla normativa vigente in materia di sicurezza del lavoro e in materia di contribuzione del lavoro e la data di inizio dei lavori.
La comunicazione non è sempre obbligatoria. L’adempimento ha come obiettivo quello di attivare la vigilanza in materia di sicurezza nei cantieri da parte degli organi competenti. Pertanto, non è necessario inviare la comunicazione quando sia stata già effettuata la notifica preliminare alla ASL ai sensi del D.Lgs. n. 81/2008.
La comunicazione Asl per la detrazione è obbligatoria quando si verifica almeno una delle seguenti condizioni:
1. nel cantiere si trovano a lavorare più imprese anche non contemporaneamente;
2. nei cantieri che, inizialmente non soggetti all’obbligo di comunicazione preliminare, ricadono nelle categorie di cui al numero 1 per effetto di varianti sopravvenute in corso d’opera;
3. nei cantieri in cui opera un’unica impresa la cui entità presunta di lavoro non sia inferiore a duecento uomini-giorno.
Quali sono i documenti da conservare?
Il contribuente che intende avvalersi della detrazione 50% deve essere in possesso dei seguenti documenti (da esibire a richiesta dell’Amministrazione Finanziaria):
» delibera assembleare di approvazione dell’esecuzione dei lavori e tabella millesimale di ripartizione delle spese, per gli interventi su parti comuni di condomini;
» domanda di accatastamento se l’immobile oggetto della ristrutturazione non risulta ancora censito al catasto;
» ricevute di pagamento dell’IMU;
» abilitazioni amministrative richieste dalla vigente legislazione edilizia in relazione alla tipologia di lavori da realizzare o dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui indicare la data di inizio dei lavori e attestare che gli interventi realizzati rientrano tra quelli agevolabili;
» dichiarazione di consenso del possessore dell’immobile nel caso in cui i lavori siano eseguiti dal detentore, e questi non sia un familiare convivente del possessore;
» comunicazione all’ASL competente per territorio di inizio lavori;
» fatture o altra documentazione fiscale idonea comprovanti il sostenimento delle spese;
» ricevute dei bonifici di pagamento.
Come va effettuato il bonifico bancario?
Particolare attenzione merita il bonifico bancario per garantirsi l’accesso alla detrazione 50%.
È fondamentale che l’ordinante del bonifico sia la stessa persona a cui sono intestate le fatture che vengono pagate e che attestano l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione edilizia. È opportuno indicare il nome, il cognome e il codice fiscale di chi effettua il bonifico per accedere alla detrazione.
Nella causale del bonifico va invece indicato il corretto riferimento normativo che è l’articolo 16-bis del DPR 917/86 o la legge n. 449/1997 (per la detrazione 36%). Quindi, occorre inserire anche il riferimento della fattura che viene pagata, in modo che risulti semplice l’abbinamento tra il bonifico e la fattura specifica.
Esempio di causale: Per pagamento lavori di ristrutturazione edilizia (detrazione 50%) art. 16 bis DPR 22 dicembre 1986 n. 917, riferimento fattura n. 230 del 20.07.2013 ditta Esempio spa.
Per quanto riguarda i dati del beneficiario del pagamento (l’artigiano o l’impresa di costruzione che si occupano dei lavori) occorre inserire la partita IVA o il codice fiscale della ditta o società che ha eseguito i lavori o che ha ceduto il materiale utilizzato.
Quali sono i dati da indicare nella dichiarazione dei redditi?
Per ottenere la detrazione 50% occorre indicare sulla dichiarazione dei redditi i dati catastali identificati dell’immobile soggetto a ristrutturazione. Se i lavori sono stati eseguiti dal detentore, occorre indicare gli estremi di registrazione dell’atto che ne certifica il titolo e tutti gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione 50%.
Leave a Comment