Il nuovo ISEE 2015
Dal 1/1/2015 è entrata in vigore la nuova normativa per la gestione dei modelli Isee. Nella maggior parte dei casi sarà sufficiente compilare il modello MINI, costituito dalla prima parte del modello ( MB1 ) e dalla prima parte del Foglio Componente ( FC. 1 ).
In alcuni casi però il modello MINI non è sufficiente. Infatti a seconda del tipo di prestazione da richiedere o da particolari caratteristiche del nucleo familiare si rende necessaria la dichiarazione di informazioni aggiuntive.
Il modello MINI NON si può presentare quando ricorre una delle seguenti situazioni:
1. Richiesta Iseu
2. Presenza nel nucleo di persone con disabilità e/o non autosufficienti
3. Presenza di figli i cui genitori non sono coniugati e non sono conviventi
4. Esonero dalla dichiarazione dei redditi o sospensione adempimenti tributari.
Di seguito si riassumono le novità principali:
1. Il nuovo modello sarà solo in parte autocertificato.
a. Il contribuente autocertifica solo i dati anagrafici e disabilità;
b. Dagli archivi dell’ Agenzia delle Entrate sarà recuperato il reddito complessivo;
c. Dagli archivi dell’Inps saranno recuperate eventuali indennità di accompagnamento, assegno per il nucleo familiare o assegno sociale.
2. La DSU è valida dalla data di presentazione fino al 15 gennaio dell’anno successivo e quindi non ha più validità annuale;
3. Nel modello ISE 2015 devono essere dichiarati i redditi 2013 (dichiarazione dei redditi 2014 periodo d'imposta 2013);
4. Il patrimonio mobiliare deve essere indicato alla data del 31 dicembre dell’anno precedente (quindi al 31 dicembre 2014). Devono essere indicate anche eventuali somme detenute all’estero. Viene inoltre richiesto l’inserimento della giacenza media, che deve essere fornita o dall’intermediario (es.: banca o posta) o calcolata sulla base degli estratti conto dell’anno sommando i “ numeri creditori “ diviso 365;
5. E’ possibile detrarre:
a. L’importo degli assegni di mantenimento effettivamente corrisposti al coniuge in seguito a separazione;
b. l’importo degli assegni periodici effettivamente corrisposti per il mantenimento dei figli;
c. Le spese indicate in dichiarazione dei redditi dell’anno precedente a quello della presentazione della Dsu quali:
→ le spese sanitarie per disabili;
→ spese per l’acquisto di cani guida;
→ le spese sostenute per i servizi d’interpretariato dai soggetti riconosciuti sordi.
6. ISEE Corrente consente di aggiornare i dati reddituali di una DSU già presentata qualora, per almeno un componente del nucleo familiare, si sia verificata una delle variazioni della situazione lavorativa. Il rilascio dell’ISEE Corrente potrà avvenire esclusivamente qualora la variazione dell’ISR Corrente risulti essere superiore di almeno il 25% rispetto all’ISR calcolato precedentemente in via ordinaria; una volta rilasciato, l’ISEE Corrente ha validità due mesi dalla data di presentazione della DSU (Modulo Sostitutivo).
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